GRUPPO INTERDIVISIONALE DI EPISTEMOLOGIA E STORIA DELLA CHIMICA
Molte sono le ragioni che fanno ritenere opportuno che all’interno dell’articolazione della Società Chimica Italiana sia importante la presenza di un Gruppo Interdivisionale che si occupi di filosofia e storia della chimica. Le Divisioni di Didattica Chimica e di Chimica Analitica si sono, quindi, attivate per proporre la sua istituzione.
La storia e la filosofia della scienza in generale, e della chimica in particolare, è all’estero un ambito di ricerca ben codificato da tempo. Esso è, tuttavia, sviluppato principalmente all’interno degli ambiti storici e umanistici in generale.
Da alcuni decenni anche in ambito chimico questi argomenti hanno ricevuto attenzione. Ne sono riprova un paio di riviste internazionali specificatamente riservate ad essi (Foundations of Chemistry e Hyle) e società scientifiche come International Society for the Philosophy of Chemistry (ISPC). Anche in Italia, dagli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso, si è sviluppato un Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica (GNFSC).
La Società Chimica Italiana ha negli ultimi anni intrapreso un percorso di valorizzazione degli aspetti generali e culturali della chimica, anche nell’ottica di migliorare l’immagine della chimica nella società. In quest’ottica, è nata l’idea di istituire un gruppo interdivisionale che si occupasse di questi temi.
La costituzione di un gruppo interdivisionale che abbia come ambito di interesse l’epistemologia e la storia della Chimica coinvolge tutte le branche della chimica e è, quindi, di interesse per tutte le Divisioni della SCI. Molti soci SCI, indipendentemente dal loro specifico ambito di lavoro, sono interessati ad aspetti che riguardano la storia delle idee e i fondamenti della nostra disciplina. Una conoscenza matura e approfondita della nostra disciplina comprende, infatti, non soltanto gli aspetti essenziali della ricerca avanzata e delle sue applicazioni, ma anche ciò che ha portato a quelle conquiste e a quei traguardi. Il travaglio delle idee, le dispute scientifiche e i dati che si sono accumulati con il progresso della strumentazione hanno trovato, in effetti, un loro quadro teorico in un processo storico importante da ricostruire e da conoscere.
Questo patrimonio culturale della chimica è importante all’interno della nostra disciplina, ma è ancora più importante verso l’esterno per rivendicare alla chimica un ruolo chiave nella società. Nel campo dell’insegnamento, infine, conoscere la storia delle idee chimiche, il processo di concettualizzazione e di interazione con l’evolversi della strumentazione utilizzata, è un arricchimento per tutti gli studenti di ogni ordine e grado e può rendere la nostra disciplina più ricca culturalmente e formativa sia per chi continuerà la sua vita lavorativa in ambito chimico sia per il comune cittadino.
